Progetto pro Scuole Calcio Bassa Modenese colpite dal sisma

Le zone della bassa modenese sono state duramente colpite dal sisma nel mese di maggio, oltre ad aver danneggiato chiese, aziende, case, scuole ha messo in ginocchio le società sportive.
I campi da calcio durante il terremoto sono stati trasformati della protezione civile in tendopoli (a oggi 8.500 persone sono ancora sfollate) oltre a essere disperso tutto il materiale ed attrezzatura sportiva che è stata utilizzata nel primo soccorso (vestiario) o per far giocare i bambini (come ad esempio i palloni).
I dirigenti però non si sono dati per vinti e hanno intenzione di provare a garantire l’attività della scuola calcio e dei settori giovanili, anche se in spazi provvisori o raffazzonati la parola d’ordine è “ripartire”, anche per dare un diversivo ai ragazzi che già devono affrontare le conseguenze psicologiche provocate dalle forti scosse.
Ma per ripartire non basta solo forza di volontà, c’è bisogno anche di un aiuto concreto.
Con questo proposito il Comitato Organizzatore e la Famiglia Previdi hanno pensato ad un modo per aiutare concretamente le scuole calcio a ripartire.
E’ nato così questo progetto che coinvolgerà, con una raccolta di materiale ed attrezzatura sportiva, tutte le società che partecipano al torneo e la società organizzatrice.
In concerto con l’Assessore Vaccari della Provincia di Modena sono state individuate tre scuole calcio delle zone colpite dal sisma a cui devolvere il materiale raccolto: Massese Caselle (Massa Finalese), Novese (Novi) e Concordiese (Concordia).
Il materiale verrà consegnato direttamente ai dirigenti delle scuole calcio attraverso una delegazione del torneo.
Vogliamo ringraziare le società partecipanti al torneo per la sensibilità dimostrata.

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